Il primo contatto con i miei pazienti avviene tramite telefono, oppure tramite email, a cui in genere segue una breve telefonata.

Attraverso la conversazione telefonica raccolgo le prime informazioni rispetto al problema e alle persone che maggiormente sono coinvolte nella situazione di malessere. A partire da questo incontro telefonico, concordo con la persona che ha chiamato un primo colloquio, che può essere individuale, di coppia o familiare, a seconda della specifica situazione.

Con il primo colloquio si apre la fase di consultazione, che in genere prevede fra i due e i quattro incontri, nel corso della quale io e i clienti cerchiamo di comprendere meglio il problema e quali disagi e difficoltà comporta nella vita quotidiana. Al termine della consultazione propongo una prima risposta alla richiesta iniziale e definisco insieme ai clienti una proposta terapeutica sulla base degli obiettivi da raggiungere. La fase di consultazione serve quindi per definire quale tipo di lavoro sia più adatto rispetto al problema presentato (una consulenza psicologica o una psicoterapia?), quali persone coinvolgere (il singolo individuo, la coppia, la famiglia?), con quale frequenza avverranno gli incontri e il numero di sedute previste.

Al termine del percorso di consulenza psicologica o di psicoterapia valuto insieme ai clienti il raggiungimento degli obiettivi e l'opportunità di terminare la psicoterapia oppure di proseguirla, nel caso i clienti desiderino affrontare altri aspetti della propria vita o definire nuovi obiettivi.